mercoledì 4 settembre 2013

LO SVELA UNO STUDIO ITALIANO

L'olio extravergine d'oliva protegge dall'Alzheimer!
 
L'olio extravergine di oliva è un'arma anti invecchiamento utile anche nel trattamento preventivo dei danni neurologici legati all'età e al morbo di Alzheimer senile. Lo ha scoperto uno studio condotto da ricercatori dell'Università di Firenze, guidati da Massimo Stefani. 
La novità è che olio extravergine di oliva, già famoso nella dieta mediterranea perché ricco di fenoli protettivi delle cellule contro i radicali liberi che aiutano quindi a contrastare l’invecchiamento cellulare, interviene nella protezione dei tessuti cerebrali contro le demenze.

Gli studiosi fiorentini, hanno verificato su topi transgenici, portatori delle alterazioni collegate con l'Alzheimer, gli effetti della somministrazione dell'olio extravergine di oliva. "I topi - spiega Stefani - sono stati alimentati per due mesi con oleuropeina aglicone, il principale fenolo presente nell'olio extravergine d'oliva. Al termine del trattamento hanno mostrato assenza del deficit cognitivo e comportamentale manifestato dai topi non trattati e, a livello istopatologico, riduzione dei depositi amiloidi nel parenchima cerebrale e della reazione neuroinfiammatoria, insieme a un marcato aumento della risposta autofagica, considerata protettiva nei confronti del danno cellulare da aggregati amiloidi, che caratterizza il morbo di Alzheimer".

Con questo ottimo risultato si è potuto verificare anche l'aumento della richiesta di olio extravergine d'oliva in tutti i Paesi.

Via libera alla salute! 

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