TARANTO: UNA DELLE CAPITALI NELLA PRODUZIONE DI OLIO
Sempre
presente nei piatti tipici offerti dalla cucina tarantina, spesso in abbinamento
con i frutti di mare, l’olio di oliva extravergine tarantino ha
raggiunto col passare degli anni una raffinatezza, una unicità ed un importanza
tale ottenere il marchio di qualità DOP/IGP, ovvero la Denominazione
d’Origine Protetta, che certificano ed attestano la qualità e la
purezza dell’olio pugliese tarantino.
Il suo nome
preciso è Olio extravergine d’oliva Terre Tarentine DOP, e viene prodotto
principalmente nella parte occidentale della Provincia di Taranto.
L’olio
extravergine d’oliva tarantino, si ottiene dalla combinazione di varie specie e
varietà di ulivo, precisamente Leccino, Coratina,
Ogliarola e Frantoio (ovviamente tutte provenienti dagli oliveti
tarantini), ciascuna di essere presenti in percentuale diversa.
Le 4 varietà, tuttavia, insieme, non sono presenti MAI per una quantità inferiore all’ 80%.
Solo il 20% dell’olio tarantino, infatti, è composto da altre varietà minori di ulivo.
Le 4 varietà, tuttavia, insieme, non sono presenti MAI per una quantità inferiore all’ 80%.
Solo il 20% dell’olio tarantino, infatti, è composto da altre varietà minori di ulivo.
Il processo
di raccolta delle olive che poi andranno a creare l’olio è
piuttosto complesso ed articolato.
Le olive tarantine, infatti, cominciano ad essere raccolte dagli oliveti tra i mesi di Ottobre e Gennaio, e per essere distaccate dall’albero, vengono utilizzate delle procedure particolari e delicati che hanno il fine di non alterare la qualità delle olive.
Anche il trasporto delle olive, una volta raccolte, è importante.
Le olive innanzitutto, devono essere trasportate lo stesso giorno per mantenerne la loro freschezza.
Inoltre, vengono utilizzati dei particolari contenitori, che mantengono l’integrità e la freschezza delle olive.
Le olive tarantine, infatti, cominciano ad essere raccolte dagli oliveti tra i mesi di Ottobre e Gennaio, e per essere distaccate dall’albero, vengono utilizzate delle procedure particolari e delicati che hanno il fine di non alterare la qualità delle olive.
Anche il trasporto delle olive, una volta raccolte, è importante.
Le olive innanzitutto, devono essere trasportate lo stesso giorno per mantenerne la loro freschezza.
Inoltre, vengono utilizzati dei particolari contenitori, che mantengono l’integrità e la freschezza delle olive.
In seguito
si passa alla molitura, ovvero il processo che permette
l’estrazione dell’olio, che avviene entro 72 ore a partire da quando le
olive tarantine vengono raccolte, mantenendo cosi anche durante questa fase la
freschezza delle olive. Dal colore Giallo-verde, e una fluidità media, il
suo sapore è molto fruttato, grazie alla freschezza che viene
garantita durante il processo, come abbiamo detto in precedenza; ed il suo
gusto è leggermente piccante.
Prodotto sin
dal X Secolo a.C. dai Messapi; viene prodotto non solo a Taranto ma anche nelle sue province:
Ginosa, Laterza, Castellaneta, Palagianello, Palagiano, Mottola, Massafra,
Crispiano, Statte, Martina Franca, Monteiasi e Montemesola.
Ecco, per
concludere, i valori nutrizionali medi per 100 Grammi di
prodotto:
• Energia 899 Kcal.
• Lipidi 99,9 gr.
• Ferro 0,2 mg.
• Tiamina 0,09 mg.
• Riboflavina 0,04 mg.
• Niacina 0,3 mg.
• Vitamina A retinolo eq. 36 µg.
• Vitamina E 22,4 mg.
• Energia 899 Kcal.
• Lipidi 99,9 gr.
• Ferro 0,2 mg.
• Tiamina 0,09 mg.
• Riboflavina 0,04 mg.
• Niacina 0,3 mg.
• Vitamina A retinolo eq. 36 µg.
• Vitamina E 22,4 mg.
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