DIETA MEDITERRANEA
I grassi
alimentari, pur svolgendo un importante ruolo biologico, non possono essere
considerati disgiunti dall’insieme di tutta l’alimentazione, sia per quanto
riguarda la quantità globale delle calorie, sia per i rapporti con gli altri
nutrienti. Oggi si assiste, nei paesi industrializzati, ad un crescente errore
alimentare dovuto all’eccesso calorico (sia
per la maggiore disponibilità degli alimenti, sia per la ridotta
attività fisica) e alle modificazioni del gusto e delle abitudini di vita.
Appare
pertanto necessario cercare di porre a freno a questo nuovo modo di alimentarsi
e ricondurre le popolazioni verso un nuovo modello di dieta più equilibrata,
quale quella Mediterranea. Questa dieta è caratterizzata, infatti, da un
moderato consumo di carni e prodotti lattiero-caseari, da una maggiore introduzione di frutta e vegetali freschi e d un discreto consumo di
pesce e, per quanto riguarda i lipidi, da una prevalente assunzione di olio di
oliva. L’olio di oliva, per la sua composizione equilibrata, svolge un sicuro
effetto protettivo su arterie, stomaco, fegato, favorisce l’accrescimento del
bambino e prolunga la speranza di vita. È sulla base di queste considerazioni
che nel 1977, un comitato di esperti del senato degli USA, ha definito la dieta
mediterranea “dieta salutare”, capace di creare un’ opera di prevenzione in campo sanitario. L’olio di oliva entra
quindi a pieno titolo in un “patrimonio gastronomico” rappresentato dalla
“dieta mediterranea”.
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