martedì 10 settembre 2013

IL BIO RESISTENTE ALLA CRISI!


Con un incremento delle vendite dell'8,8 per cento nella prima meta' del 2013, il biologico si conferma un settore ''impermeabile alla crisi'', il solo a crescere ormai ininterrottamente dal 2006. 
E se il 76% degli italiani dichiara di acquistare prodotti biologici almeno due volte al mese, il ''bio'' piace anche agli agricoltori alla luce dell'aumento degli ettari dedicati e le imprese coinvolte. 
Soprattutto in Puglia dove gli operatori sono aumentati di oltre il 20 per cento in un anno. Lo afferma in una nota la Confederazione italiana agricoltori (Cia), in occasione del ''Sana'', il Salone internazionale del biologico e del naturale a Bologna e festeggia quest'anno 25 anni di attività' (evento al quale ha partecipato anche l'azienda Pignatarobio). Il ''bio'' è diventato una vera e propria abitudine di spesa, a cui non si vuole rinunciare nonostante la crisi. 
Anche il mondo produttivo si impegna al massimo;  il ''boom'' in Puglia, dove gli operatori sono aumentati del 20,3 per cento,in Lombardia (+12,7 per cento) e in Lazio (+10 per cento). 
Nell'ultimo anno e' cresciuta la superficie ''bio'' coltivata a olivo (+16,2 per cento), ad agrumi (+15,5 per cento), a cereali (+14,4 per cento) e a vite (+8,6 per cento). 









Gli spunti per questo articolo sono tratti da ASCA (Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale)

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