martedì 26 marzo 2013

Agricoltura biodinamica



AGRICOLTURA BIODINAMICA

L'agricoltura biodinamica è un metodo che racchiude un modo di vivere, osservare e lavorare la terra secondo la saggezza concreta della Natura. Lo scopo dell'agricoltura biodinamica, non è quello di lasciar fare la natura, ma di aiutarla e sostenerla ad evolversi, per ottenere una terra sempre più viva e fertile.. l'obiettivo dell'agricoltura biodinamica è quello di produrre cibo sano, guardando non solo il presente ma soprattutto al futuro. Coltivare biologicamente significa applicare dei principi universali, idee, pensieri e sentimenti a seconda delle condizioni e delle problematiche che si presento sulla Terra, rispettando l'individualità e la libertà di chi applica tale metodo. Coltivare la terra  compromette come prima regola il non fare danno, e mirare a comprendere le Sagge Leggi della Natura ed unirsi virtuosamente ad esse. La nascita dell'agricoltura biodinamica risale all'anno 1924 per opera del filosofo Rudolf Steiner. in quell'epoca, diversi agricoltori erano preoccupati del progressivo degrado qualitativo dei diversi fattori della consistenza agricola. Si notava, infatti, che il terreno stava perdendo la sua fertilità, le sementi diminuivano la loro durata germinativa, che gli animali erano sempre meno produttivi. Di fronte a tale prospettiva gli agricoltori chiesero un aiuto pratico ad uno scienziato, appunto Steiner, che rese le indicazioni generali su come sostenere e risolvere i problemi.
Secondo il metodo biodinamico, la fertilità e la vitalità del terreno devono essere ottenute con mezzi naturali: compost prodotto da concime solido da cortile, materiale vegetale come fertilizzante, rotazioni colturali, lotta antiparassitaria meccanica e pesticidi a base di sostanze minerali e vegetali.      





I preparati biodinamici


L'impulso iniziale dato da Steiner, è un impulso in continua evoluzione, un susseguirsi di idee, innovazioni, accorgimenti tecnici mirati alla qualità, e di tutte le necessità pratiche e morali umane. All'origine, Steiner, ha diviso i preparati biodinamici in due categorie:
Preparati biodinamici da spruzzo:
- cornoletame "500"
- cornosilice "501"
Preparati biodinamici da cumulo a base di:
- achillea "502"
- camomilla "503"
- ortica "504"
-quercia "505"
-tarassaco "506"
-valeriana "507"
Autori successivi, ricercatori ed attenti agricoltori, nell'applicare la biodinamica ed osservare i loro risultati oggettivi, hanno sviluppato ulteriormente il lavoro e hanno adottato i cosiddetti "preparati di nuova generzione":
-"500" compostato (500K)
-fladen classico
-fladen colloidale
-cornoargilla ed altri..
I preparati da spruzzo e da cumulo hanno il compito di trasmettere impulsi costruttivi ai processi naturali. I tre regni della natura - quello minerale, quello vegetale e quello animale - sono importanti vettori di forze terrestri e cosmiche che stimolano l'agricoltura ad evolversi verso uno sviluppo che favorisce la vita e la diversa cultura. I preparati biodinamici sono sostanze preparate in modo speciale che vengono usate in dosi omeopatiche sul terreno, sulle piante e nei concimi organici.  I preparati sono sostanze naturali  complesse. per allestirli si usano materiali di origine minerale, vegetale e animale che vengono combinati tra loro. I singoli preparati vengono esposti alla luce del sole e/o interrati in determinate stagioni. I preparati da spruzzo vengono diluiti in acqua e spruzzati sul terreno o sulle piante; i preparati da cumulo vengono aggiunti in piccole quantità al concime organico o liquido. L'irrigazione del terreno deve seguire un vero e proprio rituale (movimenti circolari, tempi definiti, ecc..) e viene data grande importanza alla posizione degli astri seguendo un calendario simile, nel fondamento, a quello astrologico
Il primo effetto che si manifesta è l'aumento di fertilità del suolo e il miglioramento della fertilità delle piante e degli animali. i preparati stimolano sia lo sviluppo che la forza produttiva. i preparati hanno un effetto positivo che influenza anche il sapore, la forza nutritiva e la digeribilità dei prodotti.

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