L'agricoltura biologica è un metodo di produzione definito
dal punto di vista legislativo a livello comunitario con un primo regolamento,
il Regolamento CEE 2092/91, sostituito successivamente dai Reg. CE 834/07 e
889/08 e a livello nazionale con il D.M. 18354/09.
Il termine "agricoltura biologica" indica un
metodo di coltivazione e di allevamento che ammette solo l'impiego di sostanze
naturali, presenti cioè in natura, escludendo l'utilizzo di sostanze di sintesi
chimica (concimi, diserbanti, insetticidi).
L'agricoltura biologica segue un modello di
produzione che evita lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, in
particolare del suolo, dell'acqua e dell'aria.
Per salvaguardare la fertilità naturale di un terreno gli
agricoltori biologici utilizzano materiale organico e, ricorrendo ad
appropriate tecniche agricole, non lo sfruttano in modo intensivo.
Per quanto riguarda i sistemi di allevamento, si pone la
massima attenzione al benessere degli animali, che si nutrono di erba e
foraggio biologico e non assumono antibiotici, ormoni o altre sostanze che
stimolino artificialmente la crescita e la produzione di latte.
Le caratteristiche dell’agricoltura biologica sono:
- Esclusione di prodotti chimici di sintesi, che alterano
profondamente l’ambiente ed influiscono negativamente sulla salubrità delle
produzioni ottenute
- Utilizzo di tecniche agronomiche idonee, di piante
resistenti e di insetti predatori contro i parassiti
- Incremento e mantenimento della fertilità naturale del
terreno, mediante l’utilizzo di tecniche di lavorazione non distruttive
- Adozione della tecnica della rotazione colturale e dei
sovesci
- Uso di fertilizzanti naturali, riducendo in tal modo
l’utilizzo di risorse non rinnovabili
- Non utilizzo di radiazioni per aumentare la conservabilità
del prodotto e dei suoi ingredienti
- Scelta di varietà, sementi e materiale vivaistico idonei, a
seconda della vocazione della zona, intesa come l’insieme delle caratteristiche
del terreno e del clima di una certa area, ottimali per una determinata specie
- Garanzia per gli animali di una vita conforme alle esigenze
specifiche delle singole specie, avendo quindi cura del loro benessere e
limitando strettamente l’uso di antibiotici
- Raccolta dei prodotti al momento ottimale di maturazione
- Certificazione del processo di produzione a garanzia del
rispetto delle norme legislative che la codificano e di ogni singolo intervento
lungo le differenti filiere produttive
Impiego di sole tecniche ed additivi di origine naturale per
la preparazione e trasformazione degli alimenti.
Gli obbiettivi dell’agricoltura biologica sono:
- Produzione di un’ampia varietà di alimenti di alta qualità
- Salvaguardia dei sistemi e dei cicli naturali, con il
mantenimento e il miglioramento della fertilità dei suoli, della salute delle
acque, delle piante e degli animali e l’equilibrio tra di essi
- Mantenimento ed arricchimento della diversità biologica
- Garanzia di un impiego responsabile dell’energia e delle
risorse naturali, come l’acqua, il suolo, la materia organica e l’aria
- Rispetto di criteri rigorosi in materia di benessere degli
animali e delle specifiche esigenze comportamentali degli animali secondo la
specie
- Esclusione di prodotti provenienti da ingegneria genetica
(OGM) in ogni fase della produzione e trasformazione
- Salvaguardia del paesaggio
- Promozione di sistemi di produzione e commercializzazione
ecologicamente responsabili e socialmente equi
Agricoltura biologica. Vivi naturale!
Solo ciò che è
naturale è buono!
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