Olio
Extravergine di Oliva: la cultura pugliese
Élaion lo chiamavano i Greci oltre 2000 anni fa. Oggi è
l’Olio per eccellenza e da allora è cambiata solo la sua nomenclatura.
Le proprietà dell'olio extravergine d'oliva venivano già comprovate dall'antichità attraverso documenti storici attribuendone caratteristiche medicamentose e curative: medicine, unguenti per massaggi (come quelli utilizzati dagli atleti), cosmetici, elisir di lunga vita venivano preparati con erbe e fiori macerati nel prezioso liquido verde.
Le proprietà dell'olio extravergine d'oliva venivano già comprovate dall'antichità attraverso documenti storici attribuendone caratteristiche medicamentose e curative: medicine, unguenti per massaggi (come quelli utilizzati dagli atleti), cosmetici, elisir di lunga vita venivano preparati con erbe e fiori macerati nel prezioso liquido verde.
Ancor oggi utilizzato in molti riti
cattolici, l’intuito non aveva ingannato i nostri antenati che ne
facevano un uso prettamente alimentare, per condire e conservare gli alimenti. Solo ai
giorni nostri, però, si sono scoperte le numerose caratteristiche benefiche
dell’Olio Extravergine di Oliva.
Anzitutto si può parlare di Olio Extravergine solo in caso
di ottenimento per spremitura meccanica a freddo delle olive, il cui prodotto
non è sottoposto ad alcuna lavorazione successiva o a raffinazione.
Ma l’Olio Extravergine non è il migliore solo perché le
fragranze che lo contraddistinguono sono inimitabili, o perché non ostacola la digestione e
l’assorbimento dei nutrienti; ma perché addirittura ne favorisce la regolarità,
proteggendo le mucose dell’apparato digerente dagli attacchi degli acidi che
intervengono in eccesso, proprio per il suo essere élaion, cioè
liscio e liquido.
Con il suo contenuto medio dell’80% di grassi monoinsaturi, in
netta prevalenza rispetto a saturi ed a polinsaturi, l’olio extravergine si
conferma l’ideale nella prevenzione di malattie cardiovascolari e diabete, infatti nell’area della cosiddetta
Dieta Mediterranea si verifica una minore incidenza di malattie cardiache.
Un'altra notizia fantastica riguarda la proprietà organolettica dell’olio, cioè il
pungente passaggio per la gola, che ha portato il biologo Beauchamp a confrontarlo con l'ibuprofene che provocava la
stessa sensazione ingerendolo. Analizzandoli, ha riscontrato concrete proprietà antinfiammatorie anche nell’Extravergine.
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